Genova. E’ arrivata, dopo oltre 4 ore di camera di consiglio, la sentenza della corte d’appello, presieduta da Salvatore Sinagra, nel processo per i presunti illeciti all’Isola d’Elba, che aveva coinvolto otto persone, accusate di corruzione, peculato e favoreggiamento.
Quattro anni e quattro mesi di reclusione all’ex prefetto di Livorno, Vincenzo Gallitto, quattro anni e nove mesi all’ex capo dei gip livornesi Germano Lamberti mentre per prescrizione dei reati, non si procederà nei confronti dell’ex prefetto di Isernia, Giuseppe Pesce. Tre anni e sei mesi invece all’ex responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Marciana (Livorno), Gabriele Mazzarri, a cinque anni ciascuno gli imprenditori edili pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi, a due anni l’immobiliarista Francesco Sinisgallo e a un anno e sei mesi a Luigi Logi, nella sua qualità di sindaco di Marciana. Sinisgallo e Logi hanno beneficiato della sospensione condizionale della pena. secondo l’accusa lamberti, Pesce e Gallitto avrebbero ottenuto appartamenti in un residence di lusso in cambio di agevolazioni per la realizzazione di un centro servizi nel comune di Marciana.