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Il caso Cassano e la Juve. Del Neri: “E’ un patrimonio tecnico che va tutelato”

Antonio Cassano

”Se c’è una possibilità di ricucire il rapporto tra la Sampdoria e Cassano, va sfruttata. Come giocatore, Antonio non si discute. E’ un patrimonio tecnico che va tutelato”. Gigi Del Neri, allenatore della Juventus, conosce bene Antonio Cassano visto che lo scorso anno lo ha allenato alla Sampdoria. Il talento barese si è reso protagonista dell’ennesimo episodio sopra le righe: dopo il rovente confronto con il presidente blucerchiato Riccardo Garrone, è finito ai margini della squadra. ”A livello di rapporti, l’ho lasciato maturo quando sono andato via da Genova. Non posso esprimermi su quello che è successo ora, non so cosa sia accaduto. Io, nella mia avventura alla Sampdoria, ho trovato un ragazzo estemporaneo e bizzarro. Ma negli ultimi mesi abbiamo avuto un rapporto intenso: questo non vuol dire che venga alla Juve”, dice Del Neri a Radio Anch’io lo Sport. Ai tifosi che chiedono al tecnico di portare a Torino lo scudetto e Cassano, replica: ”Sono due cose complicate…”. ”I tifosi della Sampdoria vogliono bene al presidente Garrone e a Cassano, penso che in linea di massima tutto si possa ricucire. Da quello che ho letto, si è verificato un fatto grave fuori dal campo. Se è vero che è andato contro il suo presidente , è dura. Può darsi che la crepa rimanga”, osserva Del Neri. ”Ma se c’è una minima possibilità, bisogna sfruttarla. Il rispetto deve essere la base di un rapporto. Se si arriva ad un punto di non ritorno, è chiaro, è difficile ricostruire”, dice ancora. Reduce dal prestigioso successo per 2-1 ottenuto sabato sul campo del Milan, della sua squadra, Del Neri dice: ”Operaia sì, ma con tanta qualità”. La formazione bianconera si è insediata nelle zone alte della classifica e, dopo 2 mesi di campionato, sembra aver trovato un’identità chiara. ”L’allenatore ha idee, la società permette di metterle in pratica e i giocatori sono i protagonisti. Siamo sulla strada giusta, c’è ancora molto da fare e possiamo lavorare”, dice Del Neri a Radio Anch’io lo Sport. ”I giocatori si applicano e mettono a disposizione le loro qualità tecniche e fisiche. Stiamo lavorando per ottenere risultati importanti. Non ci poniamo limiti, mentalmente siamo alla pari con tutti. Abbiamo voglia di crescere e di regalare qualcosa di importante ai nostri tifosi”, aggiunge. ”La Juve -osserva- è operaia come spirito, ma ha qualità tecniche importanti. Giocatori come Krasic, come qualità, nel ruolo di esterno non ci sono. Ma tutti si applicano in tutte le posizioni, c’è grande spirito di adattamento”. Il gruppo segue le indicazioni dell’allenatore, che sta plasmando una squadra profondamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione. ”Il dialogo e il rispetto sono la base di ogni rapporto”, dice Del Neri indicando la sua ricetta personal

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