Genova. Debutta mercoledì primo dicembre alle ore 21.00, al Teatro della Tosse il Don Chisciotte di Antonio Latella, una delle figure più importanti del teatro italiano contemporaneo. Lo spettacolo resterà in scena fino a sabato 11 dicembre, tutti i giorni alle ore 21.00 tranne la domenica alle ore 18.30.
Il “Don Chisciotte” di Latella è un incontro di due uomini fuori dal tempo. Nessun punto di partenza, nessuna destinazione, nessuna meta: solo l’infinito cammino di Don Chisciotte e Sancio Panza, due personaggi così simili nella loro follia e così diversi nella loro voglia di tornare alla realtà. Niente è taciuto, tutto viene detto in un linguaggio a tratti osceno, volgare, ma anche poetico, filosofico, alla ricerca di una comunicazione intima che renda conto del troppo dolore della vita e degli infiniti rumori, disturbi, della mente.
“Il bisogno di amore di Don Chisciotte è la cosa più reale che, per lui, possa esserci”, sottolinea il drammaturgo Federico Bellini, ma è una ricerca vana come vano appare il tentativo di Sancio Panza di arginare la follia del cavaliere errante, follia che diventa vita.
Il 2 dicembre alle 19.15 nel foyer del Teatro della Tosse si terrà anche l’incontro: Malattia/letteratura/follia/arte a cui prenderanno parte gli attori dello spettacolo e Simone Cristicchi.