Genova. Continuano e aumentano le polemiche da parte dei vigili urbani sull’ordinanza anti prostituzione. Il Sulpm, in una nota, critica una frase del sindaco Marta Vincenzi: “Altra provocazione della sindaco nei confronti della polizia municipale – si legge nella nota – Il giorno dopo l’assurda partenza dell’ ordinanza sulla prostituzione, dopo aver capito che l’unico effetto è stato quello di portare all’ identificazione 16 straniere e averne denunciata una per clandestinità, la sindaco ha esordito dicendo ‘vorra’ dire che anche i vigili dovranno lavorare, la notte'”.
Lo denuncia il segretario del sindacato dei vigili Sulpm Claudio Musicò. “Cosa voleva dire con questa frase? Non sa ancora che la polizia municipale lavora in turni H24? Oppure pensa che i colleghi di notte giochino a biglie? Purtroppo c’é anche la possibilità che, per la nostra sindaco, il lavoro sia solo perseguire le prostitute straniere. In ogni caso, considerato che ha deciso di non rispondere alla nostra lettera, poteva proseguire nella sua decisione e non dire proprio nulla”.
“Invitiamo tutte le forze politiche e sindacali a prendere una posizione chiara sia sulle continue provocazioni della sindaco nei confronti della Polizia Municipale, sia sulla gestione dell’Ordinanza Sindacale sulla prostituzione – conclude – Noi siamo sempre stati convinti che il fenomeno della prostituzione si debba combattere, ma prendendo esempio anche dagli altri Comuni, non è possibile farlo armati di una fionda rotta e ordinanze inapplicabili. La dimostrazione è il risultato della prima sera e del ‘mega’ pattuglione”.