Cronaca

Galliera, Agostini (Legambiente): “Il nuovo edificio inciderà su qualità sanitaria e ambientale”

Genova. L’avevano preannunciato e infatti questa mattina il circolo “Nuova Ecologia” di Legambiente e i comitati Coordinamento del Ponente si sono riuniti in presidio davanti all’ospedale Galliera per protestare contro il progetto di costruzione del nuovo nosocomio.
In una nota presentano otto quesiti che vogliono rivolgere al ministro Ferruccio Fazio, che tra pochi minuti presenzierà al convegno all’interno dell’ospedale.

“Vogliamo porre alcune domande serie al Ministro: sul Galliera c’è una pratica in corso che parla di abbattimento della qualità ambientale e non solo, anche abbattimento del servizio soprattutto per fasce deboli”.  A farsi portavoce della protesta è Andrea Agostini, di Legambiente.

Ambientalisti e comitati cittadini ritengono che “sia uno spreco dismettere un ospedale di rilievo nazionale” ricordando l’esistenza di un progetto che lo avrebbe salvaguardato: “Il Galliera – prosegue Agostini – non deve essere fatto nuovo, basta rinnovarlo, e invece con questi lavori ci sarà un aumento dell’impatto ambientale del +10%: aumenteranno le automobili e il traffico. E non solo:verranno tagliati oltre 100 alberi”.

Limitare il verde per fare spazio al nuovo edificio, gli Ambientalisti non ci stanno: “Non ci sarà il parco come richiesto dal Comune di Genova. – dice Agostini – La nostra controproposta è quella di utilizzare al meglio l’area attuale del Galliera, ristrutturandolo con i soldi che l’ospedale ha, e non con quelli pubblici. Inoltre vorremmo una qualificazione ambientale importante: c’è bisogno di un parco, qui c’è ma non è usufruibile dal quartiere, anzi, si minaccia di toglierlo completamente”.

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