Genova. Sulla nuova ondata di cassa integrazione che dovrebbe interessare i lavoratori dello stabilimento di Riva Trigoroso, entro 2011, arriva la smentita della Fiom- Cgil. “In merito all’incontro di oggi sul futuro di Fincantieri – scrive in una nota Sergio Ghio, Fiom Cgil Genova – precisiamo che il numero dei lavoratori coinvolti dalla cassa integrazione nel cantiere di Riva Trigoso è da ritenersi inesatto. Allo stato attuale delle lavorazioni è veritiero ipotizzare ammortizzatori sociali per un centinaio di dipendenti nel settore navale, mentre è assolutamente fuorviante in questa fase concretizzare numeri di coinvolti nel processo di cassa integrazione per il settore meccanico. La particolare attività di questo comparto infatti non consente di fare previsioni sui vuoti di lavoro per periodi superiori ai 4 mesi.
A tale proposito risulta ancor più incomprensibile ed inaccettabile la comunicazione aziendale. L’unica cosa certa ad oggi – conclude Ghio – sono i dati della cassa del settore navale che avrà picchi massimi così suddivisi: 131 dipendenti in cassa integrazione a gennaio 2011, 79 a luglio, 119 a dicembre 2011, dati non da sommare”.