Cronaca

Crisi, l’Esercito diventa “salvagente” per i giovani italiani

Genova. L’esercito, soprattutto nel periodo di crisi in cui versa l’occupazione, torna come valida opportunità per molti giovani che non riescono a trovare un lavoro stabile. “Oltre l’aspetto militare che può essere interessante per i giovani, l’esercito offre degli sbocchi di lavoro. Attualmente per ogni posto ci sono dalle 7 alle 10 domande, quindi c’è parecchio interesse per quelle che sicuramente possono essere delle ottime possibilità lavorative”. Ha esordito così il Tenente Colonnello Valerio Angeli, Caposezione promozionale dell’esercito in Liguria, a margine della celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate, tenutasi al liceo ginnasio Andrea D’Oria di Genova.

“La mia sezione – spiega Angeli – si occupa di andare nelle scuole o dove ci sono manifestazioni e promuovere la possibilità che l’esercito offre ai giovani. I ragazzi sono sempre entusiasti e accolgono sempre ben volentieri le nostre conferenze e presentazioni. Questo ci rende molto orgogliosi”.

“Negli ultimi anni la percezione dei giovani rispetto al ruolo e l’immagine che hanno le forze armate è molto cambiata, e in positivo – ha affermato il Colonnello Filippo Mastrovito, comandante del centro documentale dell’esercito in Liguria. Oggi siamo qui per iniziare quello che poi l’anno prossimo sarà il 150° anniversario del raggiungimento dell’unità d’Italia. Le forze armate da sempre hanno avuto un ruolo preminente in tutte quelle vicende che hanno portato all’unità d’Italia, per questo il Governo ha deciso che le celebrazioni riferite al 150°anniversario dovessero cominciare da oggi con la festa delle forze armate. Grazie anche alle operazioni che stiamo svolgendo sia all’estero che in Italia, le persone, soprattutto i giovani, hanno molto più interesse nei nostri confronti – spiega Mastrovito – anche per il fatto che mentre parecchi anni fa l’esercito stava chiuso nelle caserme per fare addestramento ora la visibilità è parecchio aumentata. Vedendoci quasi tutti i giorni impegnati in interventi di calamità, o di emergenza, come quella dei rifiuti a Napoli, la popolazione comincia capire il nostro ruolo. La televisione e gli organi di informazione stanno trasmettendo quello che facciamo. La popolazione si sta accorgendo della nostra esistenza e dei nostri valori – ha concluso Mastrovito – Mi auguro che questi valori non siano percepiti come esclusivi della divisa, ma siano presi in considerazione da tutti”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.