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Calcio, Serra Riccò battuto ad Andora: la cronaca

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Andora. Capitalizzando al meglio le poche occasioni avute l’Andora batte sul campo di casa una delle sue più immediate inseguitrici, il Serra Riccò, e riprende la corsa al vertice dopo il mezzo passo falso di Prà. Gli ospiti si sono dimostrati una squadra solida, ma i biancoazzurri sono stati abili a colpire nella ripresa, dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate.

Dopo le prime fasi di studio, al 9° c’è un angolo dalla sinistra per il Serra Riccò: calcia Calautti, in area Bianchi colpisce di testa e manda a lato. Poco dopo si segnala la prima grossa occasione dell’incontro: Di Pietro va via sulla sinistra con gran rapidità e crossa in mezzo, Blasetta smanaccia e la sfera giunge a Rotunno che non riesce ad indirizzarla verso la porta e la manda a lato.

I difensori centrali Di Matteo e Garassino hanno il loro bel da fare per contenere i cross dalla sinistra di Di Pietro e dalla destra di Ferraro, oltre alle iniziative di Sardu che agisce alle spalle di Rotunno.

L’Andora si fa avanti al 18° con una punizione dalla grande distanza calciata da Garassino: pallone alto. Al 19° Ferraro serve Sardu che da fuori con una potente stoccata impegna Blasetta in una difficile parata; il pallone perviene a Di Pietro che crossa in mezzo, Rotunno prova la girata ma spedisce fuori.

A metà frazione Giovinazzo conquista con caparbietà un calcio d’angolo. Lo calcia Patitucci, in area Galleano tocca in avanti per Lupo che però non riesce a coordinarsi e il suo tentativo è facile preda di Romeo. Sull’altro fronte Sardu fa partire un sinistro rasoterra che si spegne a lato. Poco dopo c’è un nuovo traversone dalla sinistra di Di Pietro, Di Matteo devia e il pallone scorre pericolosamente in area, per poi uscire in angolo.

Al 29° grossa opportunità per i locali: Ghini è bravo ad imbeccare Galleano con una palla che aggira la difesa, il numero 9 precede Romeo in uscita ma il suo tocco è debole e Macciò spazza via. Poi è Rodriguez a lanciare sulla sinistra per Lupo che è bravissimo ad inseguire il pallone e a tenerlo in campo, quindi crossa, la difesa allontana e Patitucci dal limite va al tiro: Romeo para.

I tifosi andoresi si fanno sentire con qualche sporadico coro. Nel settore scoperto hanno appeso alcuni striscioni di incitamento alla squadra, tra i quali un “Mario come Mou” dedicato a Pisano.

Ma sono i gialloblu a farsi nuovamente avanti. L’illuminante Di Pietro lancia perfettamente Ferraro che sulla destra è solissimo e ha il tempo per vedere Sardu e servirlo con precisione, il numero 4 calcia a botta sicura ma Blasetta respinge con un piede.

Dopo il primo cartellino giallo, sventolato a Macciò reo di aver steso Galleano lanciato sulla fascia, si registra solamente un’iniziativa di Sardu che crea scompiglio tra le maglie dei locali e passa a Di Pietro, ma la retroguardia andorese chiude bene al limite dell’area.

In avvio di ripresa, al primo affondo, l’Andora passa. Garassino scodella in area una punizione dalla destra, Romeo esce ma calcola male la traiettoria del pallone, Galleano fa da torre e nell’area piccola Lupo deve solamente appoggiare in rete.

Galvanizzata dal goal, la formazione di casa insiste. Giovinazzo prova il tiro dal limite, Bianchi gli si oppone e respinge. Poi Galleano cambia gioco servendo lo stesso Giovinazzo che si propone sulla destra ma questa volta è Ronco a costrastarlo e a fermarlo.

Al 10° Scabini prova il pallonetto all’incirca da metà campo ma Blasetta non si fa sorprendere e fa ripartire i suoi. Al 14° c’è un angolo dalla destra per l’Andora: Patitucci cerca i compagni in area ma non ha fortuna, l’azione prosegue sulla fascia sinistra dove Rodriguez vince un rimpallo e serve in mezzo Lupo che si esibisce in una rovesciata spettacolare, ma Di Pietro di testa allontana. Il pallone perviene a Ferraro che con un’eccezionale cavalcata, palla al piede, percorre quasi l’intero campo, si presenta nell’area locale, scambia con Rotunno e infila alle spalle di Blasetta il pallone del pareggio.

Per qualche minuto l’Andora paga moralmente il goal subito. I gialloblu però non vanno oltre una punizione di Rotunno che aggira la barriera, Blasetta para a terra.

Poi i ragazzi di mister Mario Pisano riprendono a fare il gioco. Al 23° Giovinazzo sulla destra dialoga con Lupo e tocca in mezzo, dove Patitucci senza esitare va al tiro ma spara alle stelle. Poi, sull’altra fascia, Carofiglio va via ad un avversario ed effettua un traversone per Giovinazzo che entra in area e tocca per Lupo che cerca di controllare ma è constrastato da Bianchi che allontana.

I biancoazzurri insistono. Alla mezz’ora Giovinazzo dalla destra getta la palla nel mucchio, Di Matteo di testa manda a lato di poco. Trascorre un minuto e l’attivissimo Giovinazzo passa a Lupo, il quale dalla grande distanza fa partire una parabola che va ad infilarsi alle spalle dell’esterrefatto Romeo.

Questa volta, ottenuto il nuovo vantaggio, l’Andora non si sbilancia più. Al 36° deve fronteggiare un’azione ospite con Rotunno che tocca sulla sinistra per Di Pietro, il suo cross è ottimo per Calautti che dal limite non trova il tempo giusto per tirare e, quando lo fa, calcia di poco alto sopra la traversa.

Al 41° c’è una nuova sgroppata di Ferraro, ma questa volta il suo tiro da fuori area si spegne sul fondo. E’ l’ultima iniziativa dei gialloblu. L’Andora guadagna un minuto quando Morabito va a terra al limite dell’area, tra le proteste dei locali. Il massaggiatore entra in campo per soccorrerlo.

Nel recupero la capolista legittima il vantaggio. Prima Garassino, con una staffilata dalla distanza su punizione, chiama Romeo alla parata in tuffo per togliere il pallone dal sette. Poi Morabito riceve al limite, controlla e con un rasoterra la palla nell’angolino basso alla sinistra del portiere ospite. Non c’è più tempo per altre azioni e l’Andora può andare a festeggiare sotto la gradinata.

Il tabellino:
Andora – Serra Riccò 3 – 1 (p.t. 0 – 0)
Andora: Blasetta, Bogliolo (s.t. 38° Testa), Carofiglio, Ghini, Di Matteo, Garassino (capitano), Giovinazzo (s.t. 44° Pulaj), Patitucci, Galleano, Lupo, Rodriguez (s.t. 36° Morabito). A disposizione: Lo Iacono, Carulli, Danio, Mangone. All. Pisano.
Serra Riccò: Romeo, Macciò, Scabini, Sardu, Bianchi, Moscamora, Ronco (capitano), Calautti, Rotunno, Di Pietro, Ferraro. A disposizione: Prini, Piacentini, Perfumo, Pili, Ferrando, Serando, La Porta. All. Spissu.
Arbitro: Leonardo Ottria (Novi Ligure). Assistenti: Fabrizio Medda e Andrea Custode (Savona).
Reti: s.t. 3° Lupo (A), 14° Ferraro (S), 31° Lupo (A), 48’ Morabito (A).
Ammonizioni: p.t. 39° Macciò (S), s.t. 20° Garassino (A), 29° Moscamora (S), 38° Romeo (S).
Calci d’angolo: Andora 2, Serra Riccò 2.
Fuorigioco: Andora 2, Serra Riccò 0.
Recupero: 1′, 4’30”.

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