Chiavari. Ieri mattina, al termine dell’allenamento di rifinitura, Marrazzo e Ciarcià, salutando il presidente Gozzi, avevano previsto tutto: “Domani le daremo una gioia presidente”. Poche ore dopo il presidente, al pari di tutto il pubblico biancoceleste, uscendo dal campo, era visibilmente soddisfatto per il mantenimento di quella promessa.
La Virtus Entella che ha battuto il Rodengo Saiano ha disputato oggi la sua miglior partita di questa stagione del ritorno tra i professionisti e, quel che più conta, ha continuato i progressi gia visti nelle ultime due uscite con Montichiari e Mezzocorona nonostante il solo punto raccolto.
Eppure le previsioni della vigilia non erano semplici, prima di tutto perché la vittoria era quasi un imperativo, vista la sosta incombente e come si sa vincere non è mai facile specie quando si “deve” e poi perché contro c’era una squadra partita con ambizioni e giocatori notevoli, che ha cambiato allenatore presto proprio per inseguire queste ambizioni.
La Virtus Entella ha dimostrato di essere una squadra che ha ad oggi una sua personalità, che ha fatto tesoro delle scoppole raccolte nelle prime giornate e si è adeguata alla categoria. Una compagine che ha apportato modifiche importanti alla rosa inserendo giocatori di qualità, senza dimenticare Fialdini non ancora inserito, con un allenatore che conosce bene il materiale a disposizione e cerca di trarre il massimo da ogni singolo.
Ieri in sala stampa Merlin, bomber di giornata, ha detto una cosa molto importante: “Ho girato molte compagini, ma una squadra che lavora cosi bene in settimana cmoe questa non l’ho mai vista, è normale che tanto lavoro alla lunga paghi”. Riflessioni dal cuore della squadra fatte da un giocatore abituato alle battaglie che ha disputato anch’egli la miglior partita da biancoceleste impreziosita dal gol del vantaggio.
La cronaca. Con Soragna squalificato e dopo aver studiato le “magagne” del Rodengo, Bacci opta per un 4-3-3 con Marrazzo a dare profondità al reparto ben assistito dagli esterni Ciarcià e Masi. In mezzo un trio tutto polpacci e polmoni formato da Hamlili, Russo e Favret, mentre dietro Magnani cambia fascia rilevando Del Brocco e restituendo il 3 a Mimmo Rega, elogiato da Bacci a fine gara. L’inizio è subito scoppiettante la squadra è viva e ogni volta che accellera il Rodengo sbanda. Ci provano Masi e Favret dalla distanza quindi Marrazzo che si fa rispettare e temere dagli ex compagni. Quindi, al 20°, sul primo angolo, Zaccanti strozza la gioia del goal per una paratona di Pedersoli che chiude il secondo palo. Sul corner successivo, ancora pennellato da Ciarcià, Merlin prima vede ribattere la sua conclusione ravvicinata, quindi trova il pallone per spingerlo in fondo alla rete.
Per una reazione dei bresciani bisogna attendere il 40°, quando Altobelli si incunea in area ma viene chiuso provvidenzialmente da Zaccanti. Sul finire del primo tempo Losito ammonisce Hamlili per un fallo di gioco quindi espelle Bacci che reclama il giallo per una brutta entrata su Ciarcià. All’inizio della ripresa Piovani, neo tecnico bresciano esiliato in tribuna da una precedente squalifica, prova a modificare il reparto offensivo quello meno convincente e con il peso di Araboni effettivamente il Rodengo si fa più temibile specialmente quando l’arbitro sventola il secondo giallo all’indirizzo di Hamlili. E’ a questo punto che la Virtus Entella dà veramente tutto, soffrendo il giusto ma sapendo mantenere i nervi saldi e la palla distante da Paroni.
Bacci opera tre cambi ad hoc togliendo stanchissimi Masi, Favret e Marrazzo e inserendo Lorenzini a puntello centrale, Vasoio a tener palla davanti e Cargiolli, scheggia impazzita che al 43°, su servizio al bacio di Vasoio, si invola tutto solo verso Pedersoli e, memore dell’errore di Sacile, ragiona con freddezza superando il portiere e depositando nella rete vuota con il Comunale tutto in piedi a spingere quel pallone della tranquillità.
C’è ancora tempo per un calcio di rigore assegnato al Rodengo Saiano per un fallo di mano di Merlin. Ci pensa Paroni con una gran parata ad intercettare il tiro di Araboni fissando il risultato su un più veritiero 2 a 0. Il modo migliore per trascorrrere questi quattordici giorni prima di incrociare i tacchetti alla ripresa con la capolista Pro Patria.
I risultati dell’11° giornata, nella quale si sono segnate 19 reti:
Canavese – Montichiari 2 – 1
Feralpisalò – Sanremese 1 – 0
Renate – Casale 2 – 0
Sambonifacese – Pro Patria 2 – 3
Savona – Lecco 0 – 2
Tritium – Mezzocorona 2 – 0
Valenzana – Pro Vercelli 0 – 2
Virtus Entella – Rodengo Saiano 2 – 0
ha riposato: Sacilese
A seguito di irregolarità amministrative, la Canavese è stata penalizzata di 2 punti e il Rodengo Saiano di 1 punto. La nuova classifica:
1° Pro Patria 24
2° Feralpisalò 22
3° Pro Vercelli 21
4° Tritium 21
5° Savona 16
5° Sambonifacese 16
7° Canavese 15
8° Lecco 14
9° Valenzana 13
10° Rodengo Saiano 11
10° Montichiari 11
10° Mezzocorona 11
13° Virtus Entella 10
13° Renate 10
13° Sacilese 7
16° Casale 6
17° Sanremese 5
Tritium, Lecco, Virtus Entella, Renate, Casale e Sanremese hanno giocato una partita in più.
Domenica 14 novembre alle ore 14,30 si giocherà la 12° giornata. Gli incontri in programma:
Casale – Sambonifacese
Lecco – Canavese
Mezzocorona – Savona
Pro Patria – Tritium
Pro Vercelli – Feralpisalò
Rodengo Saiano – Montichiari
Sanremese – Renate
Valenzana – Sacilese
riposa: Virtus Entella
Il miglior attacco del girone è sempre più quello della Pro Patria, oggi unica a segnare più di 2 reti. I bustocchi hanno fatto 22 centri in 10 partite. Seguono Sambonifacese e Lecco (15), Tritium, Renate e Savona (13), Canavese (12). La difesa meno battuta la può vantare il Feralpisalò con 2 sole reti al passivo. A seguire troviamo Pro Vercelli (4), Tritium (6), Canavese (8), Montichiari e Rodengo Saiano (9).