Parma (Tardini). La Sampdoria delle polemiche, della battaglia tra il presidente Garrone e Cassano, della squadra che si schiera dalla parte del genietto di Bari, sbatte contro i gialloblu di Parma.
Finisce male la trasferta dei blucerchiati al Tardini. Il Parma ha avuto la meglio con un gioco veloce, brillante, mai banale, con inventiva e classe. La Sampdoria è sembrata intimorita, perfetta copia di quella che stiamo “ammirando” nei turni infrasettimanali di Europa League. Insomma una Sampdoria molto più vicina a quella vista nella trasferta contro il Metalist, che quella ammirata – questa volta davvero – nella splendida partita giocata a San Siro contro l’Inter, dove i blucerchiati fermarono sul pareggio i campioni di tutto.
Brutto primo tempo, meglio la ripresa dove ha sfiorato il gol in due occasioni. Eppure è proprio nel momento migliore della Sampdoria che il Parma trova il vantaggio con un bel tiro in diagonale da dentro l’area di Bojinov.
Di Carlo predica tranquillità, ma sicuramente – nonostante la posizione in classifica rimane ancora solida – bisogna migliorare e lavorare, soprattutto se si dovesse davvero fare a meno della fondamentale genialità di Antonio Cassano.