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Calcio, Garrone: “Per 200 milioni di euro vendo la Samp”

Garrone

Genova. “Se ad un certo punto qualcuno mi dà 200 milioni di euro per la Sampdoria, la vendo, perché noi abbiamo un grande titolo e una bella storia”.

Sono le parole di Riccardo Garrone, durante la serata dedicata al 34° premio Sport Civiltà organizzato dai Veterani dello Sport di Parma. Forse il “tradimento” di Cassano, forse la fatica che sta facendo adesso la sua squadra gli hanno fatto dichiarare a denti stretti che c’è anche la possibilità di vendere.

Sul numero 99 della Samp afferma: “Antonio Cassano è un ragazzo intelligente e buono che in questi anni è cresciuto e cambiato molto.Per la situazione del suo contratto, siamo in attesa che si completi il collegio arbitrale per dirimere la questione. Stiamo aspettando che venga designato il terzo arbitro che mi auguro giudichi secondo indipendenza di pensiero”.

Il presidente della Sampdoria non ha intenzione di perdonarlo: “La gente mi ferma per strada e mi invita a non mollare. Io non voglio cambiare il calcio ma credo che devo continuare su questa strada di fermezza. Spero che la vicenda si chiuda anche dal punto di vista mediatico, anche perché a soffrire è lo stesso Cassano e spero trovi una società adeguata al suo talento. Se fossimo stati a tu per tu gli avrei dato quattro cazzotti e finiva lì”.

Quindi la smentita sulle voci che nei giorni scorsi avevano ipotizzato un passaggio di Cassano al Parma. Tommaso Ghirardi è stato uno dei primi a manifestarle solidarietà in questa vicenda, gli è stato ricordato: “La voce sul trasferimento è nata perché ci hanno visto parlare a lungo, ma vi posso assicurare che parlavamo di tutt’altro”. Dunque voce infondata? “Assolutamente sì”.

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