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Brescia – Genoa, Ballardini: “Molte assenze, ma pronti a giocarcela”

Davide Ballardini

Genova. Quando mancano meno di 24 ore alla trasferta di Brescia, Davide Ballardini sembra non essere preoccupato, nonostante i numerosi infortuni che privano la squadra di elementi importanti in tutti i reparti.  Oltre a Rafinha e Chico, infatti, a causa di un problema muscolare i rossoblu dovranno fare a meno anche di  Kakhaber Kaladze. I tempi di recupero per il georgiano  sono ancora da valutare. Kharja e Veloso sono invece tornati ad allenarsi regolarmente e potrebbero, quindi scendere in campo contro i lombardi, mentre è sicuro il ritorno di Palladino.

“Kharja ieri si è allenato con la squadra, Veloso ha fatto solo un lavoro fisico, oggi proveremo – ha detto il tecnico del Genoa -. Palladino è al terzo allenamento con il gruppo, dalla prossima settimana sarà a pieni giri. Kaladze ha un problema muscolare e valuteremo ma non dovrebbe farcela. Con Rafinha e Chico fuori ci sono Tomovic e Marco Rossi che potrebbero giocare in quel ruolo. Abbiamo poche alternative, la rifinitura di oggi servirà proprio per valutare tutti. Ma il punto chiaro per tutti – ha spiegato  Ballardini – devono essere i principi”.

Secondo l’allenatore romagnolo il Genoa dovrà scegliere una soluzione compatta, con tanta corsa e sacrificio sul terreno di gioco: “Squadra corta, squadra che si muove – ha detto Balladrini –  E’ importante sapere quando un compagno ha la palla come ci si deve muovere e come aiutare la squadra durante la fase difensiva”.

In vista della delicata trasferta che dovrà affrontare il Grifone, Ballardini sembra comunque sereno: “Sono certo che con questa rosa il Genoa deve andare fuori casa e fare la sua partita. A Cagliari abbiamo sofferto un po’ all’inizio poi abbiamo tenuto bene il campo e ce la siamo giocata. Affronteremo una squadra motivatissima, affamata, che ha bisogno di punti. Ad inizio campionato avevano conquistato vittorie importanti e poi hanno giocatori di valore e di grande esperienza – ha concluso Ballardini – Pensiamo, ad esempio, a Diamanti, Eder, Caracciolo, Zebina. Sarà una sfida molto difficile e l’importante sarà essere molto motivati, prepararsi bene e cercare di fare la nostra partita”

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