Genova. “La legge che regola i rapporti di lavoro all’interno del trasporto pubblico non prevede l’utilizzo di ammortizzatori sociali, prevede soltanto il lavoro o il licenziamento” ha spiegato oggi Corrado Cavanna, il segretario della Filt Cgil a margine del convegno ‘L’industria ligure tra crisi e potenzialità’. “Noi vorremmo evitare di utilizzare quella legge e quindi dobbiamo ringraziare la Regione che ha messo a disposizione uno strumento accessorio come la cassa integrazione in deroga, anche se con gli 80 dipendenti che faranno un altro lavoro per il Comune di Genova e con un po’ di pensionamenti potrebbe non esserci la necessità di utilizzare neanche questo strumento che fa giustamente paura ai lavoratori”.
Il sindacalista ha anche fatto riferimento al referendum che permetterà ai lavoratori Amt di pronunciarsi sull’accordo appena firmato: “Gli esiti dei referendum – ha sottolineato Cavanna – non sono mai scontati e tutte le organizzazioni sindacali si atterranno a quello che decideranno i lavoratori”.