Genova. “La maggior parte dei cittadini liguri rispetta l’obbligo tributario perché volente o nolente si rende conto che è un comportamento fondamentale per il vivere civile”. Questa la dichiarazione di Franco Latti, direttore generale dell’Agenzia delle Entrate ligure, a margine del concorso per le scuole “Fisco Amico”. “Le persone che non si adeguono a questo obbligo vengono perseguite dall’agenzia con i normali strumenti di controllo e proprio dagli accertamenti emerge che la la Liguria è in linea con il trend nazionale”.
A poco più di trenta giorni dalla fine dell’anno, il direttore ha anche tracciato un bilancio del 2010: “Quest’anno, dal punto di vista dell’Agenzia delle Entrate, è andato molto bene – ha spiegato – abbiamo tenuto più o meno gli stessi numeri dell’anno scorso, ma siamo molto cresciuti per quanto riguarda il pagamento dei tributi da parte dei contribuenti e quindi anche del gettito, aumentato in maniera rilevante (circa 20% in più rispetto al 2009). Un dato che, in un momento di recessione come quello che stiamo vivendo, la dice lunga sui grandi spazi che purtroppo dobbiamo ancora colmare nell’area dell’evasione”.