Cronaca

Zoagli, incrocio pericoloso sull’Aurelia: esposto all’assessore Fossati

piazza Zoagli

Zoagli. “L’incrocio sulla via Aurelia, più o meno all’altezza della strada che conduce alla stazione ferroviaria (km 488+880), risulta essere molto pericoloso». Gian Giacomo Solari, capogruppo di minoranza del Comune di Zoagli, ha inviato un esposto a Piero Fossati, assessore provinciale alla Viabilità, per chiedere una verifica sulla legittimità e la correttezza del traffico per quanto concerne la viabilità del nulla osta tecnico disciplinare rilasciato dalla Provincia di Genova in data 17 giugno 2008.

In quella zona, ormai da qualche anno è in costruzione un edificio, con annesso garage. La disciplinare della Provincia di Genova stabilisce che le auto potranno entrare nei posti macchina obbligatoriamente dalla direzione di Chiavari ed uscire soltanto in direzione di Rapallo. “La situazione diventerà ancora più pericolosa quando l’edificio sarà terminato. Se due veicoli, come potrà capitare, dovessero entrare ed uscire contemporaneamente dal garage, si verrebbe a creare una situazione di grave pericolo – spiega – la macchina in entrata, infatti, per consentire all’altro mezzo di poter uscire, dovrebbe sostare sulla corsia di marcia proprio dietro ad una curva cieca, rischiando quindi di essere tamponata”.

Solari ricorda inoltre che di fronte all’uscita del garage sulla via Aurelia si trova via Sem Benelli, che conduce alla stazione ed è una strada densamente abitata e molto frequentata. “Ho inviato l’esposto all’assessore Fossati perché questo problema mi è stato segnalato da numerosi cittadini, evidentemente molto preoccupati per questa situazione di grande pericolosità”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.