Genova. “Se non ci viene riconosciuto lo stato di calamita’ che abbiamo immediatamente richiesto – ha dichiarato Marta Vincenzi – il Comune di Genova, per far fronte alle spese dei lavori di riassetto nelle zone colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, non sarà’ più’ virtuoso e uscira’ dal Patto di stabilita’, con pesanti ricadute negative facilmente immaginabili. Noi lo abbiamo chiesto espressamente, da Roma non ci hanno ancora risposto”.
Quanto alla polemica con Guido Bertolaso sul palazzo di via Giotto, il sindaco ha poi aggiunto: “Se Bertolaso e’ in grado di risolvere la querelle tra demanio e privati, una disputa di competenza nazionale, in cui il Comune non ha voce in capitolo, saremo ben contenti che il palazzo venga abbattuto. E’ da quindici anni che lo dico, ma la disputa va avanti da almeno quaranta”.