Genova. “Non mi aspettavo di avere problemi politici con l’Italia. E nemmeno la sospensione della partita”. Così ha parlato stamattina il capo degli ultras Ivan Bogdanov davanti all’avvocato Gianfranco Pagano che lo ha visitato nel carcere di Pontedecimo.
“Sono un nazionalista – ha proseguito – ma non appartengo alle Tigri di Arkan. Protestavamo contro la Federazione di calcio serba e soprattutto contro il portiere della Nazionale serba Vladimir Stojkovic reo di aver “tradito lo Stella Rossa”. Chiedo scusa a tutti gli italiani, mai abbiamo pensato di danneggiare l’Italia che è un paese che mi piace molto. Non c’ero mai stato, ma è bellissimo”.
Domani l’ultras serbo sarà interrogato dal gip genovese De Matteis per la convalida dell’arresto. Sul tavolo del giudice la possibile richiesta di patteggiamento a 2 anni di reclusione, con espulsione perché extracomunitario. Altrimenti, se il patteggiamento verra’ negato, Ivan Bogdanov rischia da 1 a 4 anni di pena piu’ le aggravanti.