Genova. Non ci sarà un processo per direttissima nei confronti di Ivan Bogdanov e di altri sette ultras serbi arrestati martedì notte dopo l’annullamento della partita Italia-Serbia. Lo ha deciso stamattina il sostituto procuratore di Genova Cristina Camaiori.
I serbi compariranno perciò, a partire da domani, davanti al gip De Matteis per le udienze di convalida che saranno svolte in carcere.
Il pm, che ieri ha ricevuto i primi rapporti delle forze dell’ordine ha ipotizzato reati che vanno dal danneggiamento aggravato alla violazione delle norme di ordine pubblico.
Tra gli otto c’é anche Ivan Bogdanov, indicato come capo degli ultras e accusato di danneggiamento aggravato, porto abusivo di oggetti atti a offendere e violazione delle norme di ordine pubblico in concorso con persone ancora da identificare.
La decisione del pm consente allo stesso magistrato e agli investigatori di approfondire le indagini sugli scontri e di delineare meglio le posizioni dei singoli arrestati.