Bolzaneto. Un tentativo di furto si trasforma in tragedia. Non è infatti sopravvissuto alla scarica elettrica di 15 mila volt di potenza, il giovane romeno che in tarda mattinata si era intrufolato in un capannone in disuso, in via Maffei, a Bolzaneto, probabilmente per rubare cavi di rame da rivendere al mercato nero.
A nulla sono serviti i tentativi di salvataggio messi in pratica da vigili del fuoco e dai medici del 118 accorsi sul posto. Il ragazzo rumeno, 22 anni, è stato trovato morto attorcigliato negli stessi fili di rame che con tutta probabilità stava trafugando.
L’Enel, infatti, fa sapere che, nonostante la struttura fosse dotata di allarmi per il divieto di accesso e di pericolo, l’ingresso della cabina era stato forzato. Il corpo, dopo essere stato trasportato all’ospedale S.Martino, è a disposizione del Pm Cristina Camaiori per le indagini.