Imperia. “Non mi sono ancora abituato alle nefandezze e alle falsita”. Così ha esordito questa mattina Claudio Scajola, ex Ministro dello Sviluppo Economico, durante la manifestazione in suo favore tenutasi ad Imperia e conclusasi nel piazzale davanti al nuovo porto, proprio quello che gli ha portato le accuse di questi giorni e per le quali si ipotizza l’associazione per delinquere.
“Il popolo e’ decisamente meglio di coloro che scrivono e utilizzano i media per distruggere le persone, senza sapere, senza approfondire e non pagano mai. Per me come cittadino, come imperiese e come Claudio Scajola, il porto e’ un orgoglio e nessuno lo infangherà. E’ una grande opera che ci viene infangata. Va bene, quando si apre un’inchiesta e si manda un avviso di garanzia a tutela dell’indagato. Ma vorrei chiedere ad alcuni dei giornalisti presenti, se gli articoli che ho letto ancora oggi, sono a tutela dell’onorabilita’ dell’indagato, quando mi si dice che sono accusato di corruzione e che che sono il promotore di una cupola di costruttori che facevano affari”.
Presenti all’evento praticamente tutti i più importanti esponenti del Pdl in provincia di Imperia, decine di amministratori locali e l’ex candidato alla presidenza della Regione Liguria Sandro Biasotti. Prosegue Scajola: “In questi mesi difficili ho ricevuto molte lettere di gente che non mi ha votato, ma che mi ha riconosciuto il fatto di aver sempre lavorato per lo sviluppo non solo di Imperia, ma di tutta la Liguria. C’è poi gente che ha basato le proprie affermazioni sul verosimile, e sul verosimile si costruiscono anche tante brutte inchieste”.
In collaborazione con www.riviera24.it