Riva Trigoso (Sestri Levante). Sciopero e presidio davanti alle portineria della sede di Fincantieri, in attesa dell’incontro di oggi pomeriggio con il ministro alle Attività Produttive Paolo Romani e le organizzazioni sindacali, che si svolgerà oggi alle 15 presso il ministero a Roma.
Sergio Ghio, segretario comprensoriale della Fiom, è pessimista sopratutto dopo le ultime dichiarazioni dell’amministratore delegato Bono: “L’ intervista dell’amministratore delegato Fincantieri Giuseppe Bono apparsa oggi su un quotidiano conferma purtroppo l’ipotesi di chiusura dello stabilimento di Riva Trigoso, con trasferimento di tutti i lavoratori verso La Spezia e verso Genova. E’ incredibile davvero dopo la firma di un accordo preso il 27 settembre scorso proprio dall’amministratore delegato con le organizzazioni aziendali. I lavoratori di Riva Trigoso chiedono ancora una volta di non essere utilizzati come capro espiatorio da parte di una dirigenza che in questi anni non ha effettuato una efficace politica industriale, senza investire nemmeno un euro nella produzione o, peggio, che ha utilizzato i soldi dell’azionista nei cantieri americani”.