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Regione, Rambaudi: “Piano infanzia solo virtuale, nessun finanziamento”

Lorena Rambaudi

Genova. “Il piano Infanzia presentato dal Governo su proposta dell’osservatorio Infanzia e adolescenza e attualmente all’esame della commissione bicamerale Infanzia è solo virtuale. Non prevede infatti nessuna risorsa”. Lo dice l’assessore regionale alle politiche sociali e coordinatrice della Conferenza per le Politiche sociali, Lorena Rambaudi, di ritorno dall’audizione in commissione bicamerale dopo che la conferenza delle regioni ha già espresso parere negativo sul piano. “In qualità di coordinatrice della conferenza per le politiche sociali in commissione bicamerale – ha sottolineato Rambaudi – ho fatto presente la delusione da parte di tutte le regioni perché lo strumento è potenzialmente valido, ma così rischia di essere solo un esercizio di parole. Per questo siamo molto preoccupati, perché così si crea e si rinnova un’aspettativa che a livello locale non si riuscirà ad applicare”.

Rambaudi specifica che: “Sebbene anche il precedente piano infanzia non prevedesse un finanziamento specifico, comunque andava a pescare nel Fondo sociale indistinto che nel 2005 aveva 1 miliardo di euro , mentre oggi con 75 milioni praticamente non esiste più”. Se dunque il primo Piano infanzia degli anni 2000-2002 poteva contare su risorse dedicate e il secondo degli anni 2002-2004 sul Fondo sociale, il terzo che dovrebbe nascere ora di fatto non può contare su alcun finanziamento. “Il dato politico – conclude Rambaudi – è che senza risorse il piano nazionale sui servizi per l’infanzia non svolge la sua funzione e rimane solo una bella descrizione e tutto ciò avrà pesanti ripercussioni locali”.

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