Genova. Il cominicato stampa emesso dal comitato pendolari liguri ha stupito ed amareggiato Enrico Vesco, assessore ai Trasporti della Regione Liguria.
“La riunione del 12 ottobre è stata convocata per presentare alle associazioni dei pendolari e dei consumatori alcune proposte per l’utilizzo dei fondi derivati dalle penali comminate a Trenitalia e tutti i presenti, compreso il portavoce del comitato pendolari Carlo Palmieri, hanno sostanzialmente condiviso la relazione che abbiamo presentato”.
“Unici suggerimenti pervenuti sono stati nella direzione di destinare fondi al proseguimento del revamping di ulteriori carrozze. Mi stupisce, quindi, che si stia contestando una proposta che non è stata ufficializzata e doveva rimanere all’interno del tavolo di consultazione. Sembra che il comitato di Palmieri non si accontenti più di rappresentare i pendolari ma voglia giocare un ruolo politico. Nulla di male, è vero, ma a questo punto Palmieri dovrebbe dichiararlo apertamente, anche per correttezza nei confronti dei suoi iscritti”.
“Purtroppo i pesanti tagli al trasporto pubblico voluti dal loro Governo impongono interventi drastici e rendono impossibile reperire risorse aggiuntive”.
Vesco ha affrontato anche la questione ‘penali’. “Le risorse disponibili attraverso le penali sono, nell’ambito degli interventi riguardanti il trasporto ferroviario, nella piena disponibilità della Giunta Regionale e derivano dai disservizi che riguardano il trasporto regionale nella sua interezza e non solo gli abbonati, che rappresentano soltanto il 15% circa degli spostamenti quotidiani. La cosa che mi lascia maggiormente perplesso è la contestazione della proposta di garantire libera circolazione delle biciclette sui convogli abilitati. Una provvedimento fortemente richiesto da una vasta platea di utilizzatori, che ci avvicinerebbe ad altri Paesi europei e valorizzerebbe la fruizione del nostro territorio”.