Genova. Da martedì 26 ottobre il Palazzo Ducale di Genova ospita “Ciò che non sei”, un ciclo di incontri che vuole approfondire le ragioni e gli effetti sociali di dell’utilizzo del corpo come strumento di affermazione, esplorando anche situazioni quali i disturbi del comportamento alimentare in continuo aumento, soprattutto fra i più giovani.
I disturbi alimentari colpiscono in particolar modo le donne, ma anche negli uomini sono in aumento fenomeni di carattere aggressivo.
I dati forniti da Asl 3 dicono che a Genova ogni anno si presentano nei Centri specializzati circa 1000 persone, di cui i 2/3 di propria volontà. I casi che vengono poi seguiti dal Centro dei Disturbi del Comportamento Alimentare genovese sono circa 500 all’anno. Attualmente i più colpiti sono i nati fra il 1991 e il 1995, dei quali il 37% sono studenti. Grazie ad un’informazione maggiore, sono aumentate le percentuali degli invii dei pazienti ai centri da parte dei medici di famiglia: erano il 16% fra il 2008 e il 2009 e sono diventati il 27% fra il 2009 e il 2010.
Il ciclo è organizzato da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, A.F.co.D.A. Ass. Familiari contro i Disturbi Alimentari Genova, con il supporto del Centro dei Disturbi del Comportamento Alimentare A.S.L. 3 Genovese.
Ciascun incontro prevede la presenza di un personaggio di spicco, con legami riconoscibili con il tema proposto, che espone la propria visione sul tema, accompagnato o seguito da medici psichiatri, psicologi o rappresentanti della cultura che completano con proprie riflessioni l’esplorazione del tema.