Nervi. Arriverà lunedì, con la ripresa del processo, la decisione della corte d’assise in merito alla richiesta di scarcerazione di Antonio Rasero, accusato di aver seviziato e ucciso il figlio della compagna katerina Mathas, la notte del 15 marzo.
I legali del broker marittimo, secondo cui, una volta aperto il processo, non non sussisterebbe più il pericolo di reiterazione del reato, di inquinamento delle prove, e di fuga del loro assistito, hanno chiesto che Rasero venga messo agli arresti domiciliari e sottoposto agli obblighi di firma.
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