Genova. Torna davanti ai giudici Luca Delfino, accusato di aver ucciso la ex fidanzata Luciana Biggi, con una serie di coltellate, la notte del 27 aprile 2006 nei vicoli genovesi.
Dopo la condanna a 16 anni e 8 mesi per l’omicidio dell’altra ex, Antonella Multari, avvenuto a Sanremo tre anni fa,
nell’udienza di domani, la seconda in Corte D’Assise, sono attese le deposizioni di una decina di testimoni.
Balzato alle cronache per gli efferati crimini di cui è accusato, Delfino, 33 anni originario di Serra Riccò, ha sempre fatto parlare di sè. Da ultimo il clamore suscitato dal nuovo look: un repentino cambio che lo ha visto sfoggiare non più lunghi capelli e aria trasandata, ma testa rasata, senza più barba.
L’avvocato Riccardo Lamonaca ha infatti riferito che il suo assistito “Sta bene e in carcere va d’accordo con tutti. Spera di essere assolto, uscire presto dal carcere e rifarsi una vita”. Proprio per sostenere il lungo processo che lo vedrà in Tribunale a Genova, ogni giovedì fino all’11 novembre e poi ogni lunedì fino a fine dicembre, Delfino è stato trasferito dal carcere di Sanremo, dove stava scontando la pena per il delitto Multari, al penitenziario genovese di Pontedecimo.