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Offshore, Genova ha ospitato la premiazione del campionato italiano

vela offshore

Genova. Si è svolta sabato al Salone Nautico internazionale di Genova la premiazione della prima edizione del campionato italiano Offshore, circuito organizzato dalla Federazione Italiana Vela.

Primo classificato e vincitore del “Trofeo Challenge” è Chestress 2 dell’armatore Giancarlo Ghislanzoni, al secondo posto Altair 3 dell’armatore Sandro Paniccia e al terzo posto per .G di Gabriele Guerzoni.

Un grande successo per questa prima edizione che ha visto la partecipazione di 156 imbarcazioni. Il circuito era composto da 8 significative manifestazioni di vela d’altura che spaziavano geograficamente dall’Adriatico alla Liguria.

La classifica è stata stilata al meglio delle tre prove, per consentire agli equipaggi di contenere al massimo le spese di trasferta e di incentivare la partecipazione al campionato.

Fabrizio Gagliardi, presidente del gruppo di lavoro dell’Altomare della Fiv, ha tracciato un bilancio del campionato: “L’anno scorso ci eravamo prefissi tre obiettivi: il primo di istituire un campionato di Vela d’Altura; il secondo di dare impulso alla mini altura, ovvero incrementare la partecipazione di barche più piccole, il terzo di rivedere la classificazione degli atleti a bordo. Il campionato italiano Offshore è stato un successo e i numeri lo dimostrano”.

“Per quanto concerne la Mini altura – ha proseguito Gagliardi – abbiamo istituito tre campionati d’area per il Tirreno, lo Ionio e l’Adriatico. Anche questa iniziativa ha incontrato grande riscontro e nel 2011 prevediamo la creazione di un quarto campionato per i laghi di Como, Garda e Maggiore, un evento che raccoglierà quindi le barche stanziali, consentendo a molti di partecipare grazie all’abbattimento dei costi. Per la classificazione degli atleti il nostro obiettivo era di consentire ai partecipanti di battersi ad armi pari. A oggi abbiamo 3000 velisti censiti nel nostro database il cui punteggio cambia a seconda del ruolo a bordo, del piazzamento e della regata. Questo ci permette di dire oggi che se una barca regata in classe crociera sappiamo che a bordo non ci sono professionisti. Una garanzia di fair-play”.

Il mondo dell’altura corrisponde a circa un terzo dell’attività velica italiana e il presidente Carlo Croce, intervenendo alla manifestazione ha dichiarato: “Sono contentissimo dei risultati della prima edizione del Campionato Italiano Offshore, la Federazione tiene molto a promuovere la vela d’altura. Voglio fare i miei complimenti di cuore all’Uvai con cui abbiamo un rapporto stretto e che rappresenta il braccio operativo della Fiv”.

Il circuito del campionato italiano Offshore 2010 era composto da 8 prove: Roma x Tutti, Brindisi-Corfù, Palermo-Montecarlo, 151 Miglia, Regata dei Tre Golfi, Giraglia Cup, Pescara-Tremiti-Pescara e La 500 Thienot. Il calendario della seconda edizione del campionato italiano Offshore sarà ufficializzato a novembre.

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