Politica

Marta Vincenzi: “Sciacallo chi mi accusa di non essere stata presente”

marta vincenzi

Genova. “Chi mi accusa di non essere tornata prima da Bruxelles, e’ uno sciacallo  – ha dichiarato Marta Vincenzi riferendosi alle polemiche di questi giorni- Non ero in gita, dovevo votare perche’ la Liguria non perdesse possibili finanziamenti, nel caso in cui, come invece si e’ poi purtroppo verificato, il comitato delle regioni decidesse di non prevedere piu’ le piccole regioni al suo interno”. La Liguria e’ una di queste.

“Se fossi partita senza votare, mi sarei sentita ancora piu’ in colpa. Ho sempre monitorato la situazione di Sestri Ponente telefonicamente – ha continuato il Sindaco- al mio posto c’era il vicesindaco, e tutta la giunta sempre presente sul territorio. Il Comune di Genova è una squadra di persone, una macchina che funziona indipendentemente dalla mia presenza. Queste sono proteste fatte tenendo conto di una cultura berlusconiana per cui tutto fa capo ad un’unica persona. Ma il Comune di Genova non è così, siamo un noi, fatto di ingegneri, operai, assessori, municipi che hanno presidiato il territorio costantemente”.

Quanto alle contestazioni che stamani hanno investito il sindaco a Sestri Ponente, la Vincenzi ha risposto: “Erano dieci persone che si lamentavano soprattutto per una mancanza di aiuti alle attivita’ economiche. Stiamo facendo il possibile, ma prima abbiamo privilegiato le vite umane e la collettivita’”.

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