Genova. Era il marzo del 2008 quando otto detenuti nel carcere di Marassi decisero di dare una lezione a un romeno, anche lui carcerato, perchè, secondo loro, aveva tenuto per sè parte della spesa che avrebbe invece dovuto dividere con gli altri compagni.
Trascorsa da poco l’ora d’aria e raggiunto lo “spesino” romeno al terzo piano, iniziarono una rissa che coinvolse anche una guardia carceraria. Ristabilito l’ordine, gli otto italiani, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, a processo davanti al giudice monocratico Lucia Vignalesono, sono stati oggi condannati a due anni di reclusione ciascuno, in aggiunta alle precedenti condanne.
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