Genova. Questa notte, dal carcere di Pontedecimo, Ivan Bogdanov ha iniziato a raccontare la sua versione sugli incidenti accaduti martedì notte allo stadio Ferraris di Marassi.
“Non ho niente contro l’Italia, io ce l’ho con la mia squadra. Ho un passato da militare in Serbia e amo la mia patria”.
Fino alla tarda serata di ieri il capo degli ultas serbo sarebbe dovuto andare al carcere di Marassi, ma la presenza di troppi i detenuti albanesi, che non avrebbero voluto un serbo come “vicino di cella”, hanno fatto cambiare idea alle forze dell’ordine, che l’hanno quindi accompagnato a Pontedecimo.
Questa mattina l’uomo avrà il suo primo incontro con l’avvocato d’ufficio assegnatogli.
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