Economia

Liguria, l’export traina l’economica Ligure: Genova in crescita

porto, Banano Tsunami

Genova. “In Liguria l’export è una voce importante dell’economia regionale su cui incide la presenza del primo porto del mediterraneo: quello di Genova. Una tendenza che non è venuta meno neppure nei periodi più neri della crisi”. Alfredo Toti, vicepresidente di Confartigianato Liguria, spiega così l’importanza delle esportazioni sulla situazione economica delle pmi.

Nel primo semestre del 2009 la Liguria era in netta controtendenza con il resto d’Italia, registrando un aumento del 10,4% delle esportazioni contro il -24,2% della media nazionale e il -23,9% del Nord Ovest. L’onda lunga della crisi si è fatta sentire un anno dopo, pur mantenendo dati, tutto sommato, confortanti. Nel primo semestre 2010, dalle rilevazioni dell’Osservatorio congiunturale dell’artigianato in Liguria, l’export è cresciuto, rispetto allo stesso periodo del 2009, del 2,1% a Genova, dell’1% alla Spezia, mentre è calato, lievemente, a Savona (-1%) e a Imperia (-0,1%).

“Le esportazioni del made in Italy della Liguria non raggiungono tuttavia quelle della regione manifatturiera per eccellenza, la Lombardia, neppure se sommate a quelle di altre 15 regioni. In sintesi la Liguria produce poco. Già nel 2007 era al solo al 14° posto tra le regioni manifatturiere con 4.362 milioni di euro di produzione contro il 106.155 milioni di euro del Nord Ovest, con la concentrazione massima in Lombardia (75.896 milioni) – continua – Il vecchio ‘triangolo industriale’ che aveva per vertici Torino, Milano e Genova, si è sposato a est facendo perno sul capoluogo lombardo e ora il ‘triangolo manifatturiero’ ha come vertici Milano, Venezia e Bologna”.

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