Genova (Sampierdarena). Una sala gremita quella che oggi ha accolto Italo Bocchino, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede genovese di Futuro e Libertà, in via Degli Operai, a Sampierdarena.
Il capogruppo Fli alla Camera ha iniziato il suo discorso sottolinenado i valori del movimento di Generazione Italia. Al suo fianco il coordinatore regionale Enrico Nan.
“Un saluto a Biondi, il primo a cedermi la parola in Parlamento, quando ancora avevo i calzoncini corti”, ha detto Bocchino rivolgendosi al collega seduto in prima fila.
Ha poi proseguito: “Per le elezioni amministrative Futuro e Libertà ha davanti a sé varie opzioni: candidarsi con un proprio uomo al primo turno e poi valutare al ballottaggio il tipo di apparentamento. Fli potrà apparentarsi eventualmente con il centrodestra, dare vita a coalizioni civiche con soggetti presenti sul territorio o a coalizioni che rappresentino un altro centrodestra: con l’Udc, con l’Mpa in alcune aree del paese e con altri soggetti, ad esempio l’Api, che sono per la costruzione di un’area di responsabilità. Valuteremo caso per caso”.
Commentando l’ipotesi di una possibile candidatura a presidente del Consiglio di Gianfranco Fini, Bocchino ha così commentato: “Un leader politico non si può mai tirare indietro. Se ha le condizioni e i numeri per candidarsi deve farlo, ha il dovere nei confronti del suo popolo e dei suoi elettori”.
“Fini non ha annunciato la sua candidatura, ha solo detto una cosa lapalissiana: abbiamo tre anni di tempo per governare, abbiamo la maggioranza in Parlamento e un programma da rispettare davanti agli elettori, pensiamo a governare anziché anticipare quelle che dovrebbero essere le candidature nel 2013”.