Genova. Ivan Bogdanov, il capo ultras serbo che ieri sera allo stadio incitava i tifosi della nazionale balcanica alla violenza, sta per essere trasferito nel carcere genovese di Marassi.
Ivan Bogdanov è stato fermato alle 3 di questa notte è rimasto fino a pochi minuti fa questura, nelle camere di sicurezza. Il giovane trentenne è stato riconosciuto grazie ai tatuaggi incisi sulle braccia e mostrati in particolar modo quando si è arrampicato sulla rete antiscavalcamento che separa dalla tribuna ospiti.
Un tatuaggio in particolare: la data ‘1389’ incisa sul braccio destro, che ricorda la battaglia della Piana dei Merli, divenuta il mito fondante dello spirito ultranazionalista serbo.
Più informazioni