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Italia-Serbia: domani la decisione della commissione disciplinare

Italia Serbia Stadio Marassi

Genova. Due audizioni, quella del rappresentante della Federazione italiana e quella della Federazione serba, e poi la commissione disciplinare Uefa si riunirà, dalle 9 di domani, a Nyon, in Svizzera, per decidere la sorte definitiva della partita Italia Serbia, il match cha avrebbe dovuto giocarsi allo stadio Luigi Ferraris di Genova e che, invece, è stato interrotto quasi subito, a seguito dei tafferrugli creati dagli ultras serbi, in particolare del capo tifoso Ivan Bogdanov, immortalato mentre sfregiava la rete di sicurezza a Marassi.

La commissione disciplinare ha a sua memoria un solo precedente, quello di tre anni fa tra Danimarca-Svezia, quando un tifoso entrò in campo per colpire l’arbitro, poi procederà in autonomia con l’analisi dell’inchiesta Uefa, dei rapporti dell’arbitro, del delegato Uefa, delle immagini televisive, delle spiegazioni delle due Federazioni e le informazioni a livello di sicurezza. L’esito finale è probabile ma non scontato: potrebbe esserci la sconfitta a tavolino per la Serbia, la squalifica del campo per alcune gare, oppure, se prevalesse la linea dura della tolleranza zero, l’esclusione da Euro 2012, anche se la mancanza di morti o feriti, non sembra un’ipotesi da considerare troppo. Anche la Fgci però rischia qualcosa, quasi sicuramente una multa. Tutto dipenderà dalle deposizioni delle due Federazioni, anche se poi, dopo il verdetto della commissione disciplinare, entrambe avranno a disposizione tre giorni lavorativi per presentare ricorso.

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