Genova. Il 3° turno ha sorriso a metà ai colori biancorossi. I cussini di Ferrero e Zero hanno sconfitto il Valchisone per 2 a 0, mentre il Genova 1980 di Grioli e Franza è uscito sconfitto dal difficile campo di Bra.
Dopo un pareggio e una sconfitta al Cus Genova mancava una vittoria, ed è arrivata. Il Valchisone, alla prima iscrizione in serie B, è una giovanissima società nata dalle ceneri del Villar Perosa. La squadra è giovanissima, aiutata da alcuni veterani. I piemontesi impostano le proprie partite con una condotta prettamente difensiva, evidenziando alcune lacune in attacco (nessun goal fatto in tre partite).
Così, i cussini hanno disputato tutta la partita in avanti, alla ricerca della rete. Le occasioni sono arrivate a grappolo, soprattutto su corto, ma vuoi l’imprecisione dei biancorossi, vuoi la bravura del giovanisimo portiere ospite (Enrico Brunet, classe 1994), la prima rete è arrivata solo al 15° del secondo tempo, quando Gavazzo è riuscito a beffare Brunet grazie a una “papera” di quest’ultimo (unico errore in tutta la partita per il bravissimo portierino piemontese). Nel finale, a due minuti dal termine, è arrivato anche il raddoppio di un volitivo Serafini: preciso il suo drive di rovescio, rasoterra, a neutralizzare l’uscita del portiere.
“Abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo sbloccato il risultato su un tiro abbastanza innocuo di Gavazzo – ha dichiarato Ferrero -, ma su cui c’è stata l’unico errore del portiere avversario, davvero bravo. Vincere era importante, ora ci resta la trasferta di Bra e poi potremo capire qualcosa di più sulla nostra classifica”.
Per quanto concerne il Genova 1980, la “squadra dei miracoli” non ripete l’impresa del 2009, quando il difficilissimo campo di Bra fu espugnato con uno “storico” 1 a 3. I biancorossi, come l’anno scorso, sono in emergenza: mancano i terzini titolari Ferrari e Riccobene, manca Galvagno influenzato, ci sono Barrera (con una mano fratturata) e Rainone (sotto antibiotici). Ma manca soprattutto lo spirito sbarazzino di un anno fa, quello che consentiva di scendere in campo e sovvertire ogni pronostico con l’incoscienza di chi non ha nulla da perdere.
Si sa, ripetersi è sempre più difficile, e così Bertone e soci prendono goal al 10° del primo tempo su corto e non riescono più a risollevare le sorti dell’incontro, nonostante le occasioni per pareggiare siano numerose. Nel primo tempo Molecca, pescato solo davanti al portiere, invece di tirare di prima intenzione di dritto preferisce pensarci, girarsi, provarci di rovescio, e sciupare così un’occasione clamorosa. Più tardi è il giovane Scopesi, sotto porta, a non trovare la cattiveria giusta per il pur facile tap-in vincente che avrebbe cambiato le sorti della gara.
Nel secondo tempo, altre occasioni da rete con Rainone da posizione favorevolissima (tiro alto), ancora Rainone da posizione più defilata (tiro fuori), Barrera su corto (tiro fuori di non più di un paio di millimetri), Grioli (tiro che si rivela un passaggio). Al 29° del secondo tempo, per Antonuzzo e Mirabelli, può bastare. Finisce 1 a 0 per la Benevenuta.
“Siamo partiti male – ha affermato Franza -, poi ci siamo ripresi ma ci è mancato il gioco, oltre alla precisione sotto porta. Peccato. Ora ci restano le partite contro Rassemblement e Valchisone, ci occorrono quattro punti per restare in corsa”.
Gli incontri del 3° turno:
HC Benevenuta – Genova Hockey 1980 1 – 0
Cus Genova – HC Valchisone 2 – 0
La classifica del sottogirone B:
1° HC Benevenuta 6 (2)
2° Rassemblement Piemonteis 4 (2)
3° Cus Genova 4 (3)
4° Genova Hockey 1980 1 (2)
5° HC Valchisone 1 (3)
I risultati della 3° giornata del sottogirone A, nel quale la partita tra Savona e Genova è stata posticipata al 13 novembre:
HC Liguria – Hockey Cernusco riserve 3 – 2
Cus Pisa – HC Torino 9 – 0
La classifica:
1° Cus Pisa 4 (2)
1° HC Genova 4 (2)
3° Savona HC 3 (1)
4° HC Liguria 0 (1)
5° HC Torino 0 (2)
Hockey Cernusco riserve fuori classifica