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Hockey prato, Coppa Italia: il derby va all’HC Genova

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Genova. Il derby della Lanterna con più storia, quello tra Cus Genova e Hc Genova, è sempre un appuntamento ghiotto per protagonisti e appassionati. Anche al di là della posta in palio: la Coppa Italia, si sa, interessa relativamente. Ma, forse proprio a causa del fatto che ci si giocava poco se non l’onore di una partita, ne è venuta fuori una gara molto divertente, aperta e senza tatticismi esasperati.

Il primo tempo è molto equilibrato, con azioni da una parte e dall’altra. I goal sono tanti, i cartellini gialli poco meno: la coppia savonese Cavallaro e Macchi ne sventola ben cinque: una espulsione temporanea per Cabiale, addirittura quattro per gli uomini di Laureana, che si trovano così a giocare in dieci contro undici circa un terzo di gara. A passare in vantaggio sono proprio i gialloblu, al termine di un’azione partita dalla fascia sinistra e finalizzata da Cardinale. Dopo pochi minuti, però, sale in cattedra Gavazzo, che prima pareggia con una deliziosa deviazione sottoporta, su passaggio di Ferrari, e poi porta in vantaggio i cussini, trasformando un rigore fischiato da Macchi per un fallo in area del portiere Pinna su Durante. Si va al riposto sul 2 – 1 per i biancorossi.

Nella ripresa, sale l’intensità della gara, gli accaccini a causa dei cartellini gialli sono spesso in inferiorità numerica, ma i cussini perdono prima Davide Casalino, poi Giovanni Sandiano per infortunio. Sandiano si occupava della marcatura di Torapau, Cabiale e Ardini ci mettono un po’ a capire chi dei due deve prenderlo in consegna e gli avversari approfittano subito dell’attimo di sbandamento per pareggiare. Il Cus accusa il colpo, l’Hc adesso ci crede e affonda ripetutamente nella difesa universitaria. Il parziale di 4 – 0 del secondo tempo è eccessivo nell’entità, parzialmente bugiardo rispetto a quelle che sono state le forze viste in campo, ma fotografa l’andamento della seconda frazione di gara, in cui i cussini si sono, via via, spenti, dando spazio e fiato alle offensive gialloblu.

Finisce 5 – 2 per l’Hc Genova, secondo risultato più pesante di sempre, per il Cus, nella storia del derby della Lanterna (dopo lo 0 – 4 del 18 marzo 2007) e con un primato: per la prima volta nella storia delle due società, l’Hc Genova fa 5 reti al Cus. Altra annotazione statistica, con questa vittoria, l’Hc pareggia i conti con il Cus in Coppa Italia: su 25 incontri totali, 11 vittorie a testa e 3 pareggi. Si aggiorna così l’almanacco del derby, anche se ogni derby fa storia a sé. Si aspetta allora la sfida di ritorno, a primavera, per un’altra partita da tripla.

“Abbiamo spento la luce nel secondo tempo – ha dichiarato Ferrero, allenatore Cus Genova -. Peccato, perché quelle poche volte che abbiamo fatto le cose per bene, passandoci la palla di prima, siamo andati in porta. Perdere il derby non fa mai piacere, ma quel che è peggio è che tra ieri e oggi abbiamo subito diversi infortuni, e ora guardo con preoccupazione la partita di domenica prossima a Bra. Sabato si è fatto male Serafini, domenica Sandiano e Davide Casalino, Alessio non è al 100% e Cabiale è ancora fuori forma”.

Il sottogirone C vede HC Genova a 3 punti, Savona e Cus Genova a 0. I biancoverdi savonesi devono ancora entrare in scena. Lo faranno lunedì 1 novembre alle ore 11 per affrontare l’Hockey Club Genova, poi domenica 21 saranno ospiti del Cus Genova.

Per il girone A, Superba e Liguria si sono affrontate sabato sul campo dell’Arnaldi per il terzo dei sei incontri previsti. Com’era lecito attendersi, la differenza di categoria ha pesato e la squadra allenata da Luigi Esposito ha battuto i savonesi con uno scarto netto. La compagine guidata da Carlo Colla ha perso 7 a 0.

Sarà quindi la Superba a passare il turno nel sottogirone D del girone A. La squadra di serie A2 ha chiuso con 6 punti, mentre Genova Hockey 1980 e Liguria sono a quota 1.

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