Genova. Non rimangono fermi a guardare gli Ultras Tito Cucchiaroni, la storica tifoseria ultras sampdoriana, mentre divampano le polemiche su quella che doveva essere una partita di calcio e invece è ormai diventato il caso Italia-Serbia.
“La disfatta di Genova è la disfatta di un modo di intendere la sicurezza negli stadi che dura da vent’anni, da governi di ogni colore, e che si basa sulla repressione- scrivono i tifosi blucerchiati, apertamente ostili alla tessera del tifoso, in una lettera aperta al ministro Maroni- Proponiamo una libera vendita dei biglietti fino al giorno della partita, a prezzi popolari per i settori ritenuti tali, forze dell’ ordine realmente preparate e riconoscibili mediante matricola visibile su casco e divisa. Da assidui frequentatori degli stadi italiani – concludono – dove ogni domenica viene vietato a molti tifosi di assistere al calcio in base a un lavoro di intelligence che vale evidentemente solo per i tifosi italiani, dove non si lesinano manganellate anche gratuite, non potevamo credere ai nostri occhi”.