Cronaca

Genova, Ucina: “La Nautica è un settore strategico, ma servono sgravi fiscali”

antonio Tajani

Genova. Da una ricerca del Centro di Economia Regionale dei Trasporti e del Turismo dell’Università Bocconi di Milano, presentata ieri al Salone Nautico di Genova, il comparto della nautica risulta avere ricadute positive per il paese dal punto di vista economico e occupazionale e anche in termini di incremento del gettito fiscale. Al convegno, organizzato da Ucina, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Ucina Francesco Albertoni, il vicepresidente della commissione europea Antonio Tajani e il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Castelli.

La ricerca, condotta su un campione di aziende che contribuiscono al 58% del fatturato del comparto e incidono per oltre il 65% sul totale dell’occupazione diretta del settore della nautica da diporto, evidenzia la virtuosità delle imprese nautiche, che nonostante la difficile congiuntura economica internazionale sono riuscite a tenere stabile l’occupazione e i conseguenti livelli contributivi. Le aziende esaminate hanno scelto inoltre di investire in mezzi propri, riducendo del 3,1% gli oneri finanziari da indebitamento bancario.

Alla luce di questa ricerca gli imprenditori del settore hanno chiesto alle istituzioni sgravi fiscali e contributivi nell’ordine di alcuni punti percentuali, per consentire alle imprese di continuare ad investire e mantenere i livelli di occupazione. “Mi auguro si possa armonizzare il sistema di tassazione a livello comunitario – ha dichiarato Antonio Tajani –  Stiamo inoltre avviando la riforma di alcune normative comunitarie anche nel settore della nautica. Una normativa ridurrà l’inquinamento ma permetterà alle piccole e medie imprese di applicarla nei tempi necessari per potersi adattare ai cambiamenti, un’altra normativa permetterà di facilitare la commercializzazione dei nostri prodotti con gli Stati Uniti”.

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