Genova. Giovanni Antonio Rasero resta in carcere. Così ha deciso la corte d’assise di Genova.
E’ stata negata la scarcerazione all’agente marittimo di 29 anni, sotto processo per aver seviziato e ucciso la notte del 15 marzo scorso il piccolo Alessandro, il bimbo di otto mesi, figlio della sua compagna Katerina Mathas.
La corte non ha accolto la richiesta dei difensori del giovane ritenendo che sussistesse ancora la pericolosità di gravi indizi di colpevolezza e nessun segno di pentimento per quanto è successo quella sera.
Inoltre, ha sottolineato la corte, Rasero non si è sottoposto ad alcuna terapia di disintossicazione dalle cocaina. La decisione della Corte è stata resa nota dal presidente Massimo Cusatti in apertura di udienza.