Genova. “Le analisi segnalano alcuni spunti positivi ed altri negativi. Il numero di assunzioni previsto complessivamente è in calo di mezzo punto percentuale rispetto al 2009, mentri quelli stagionali sono in aumento e aumenta anche la quota di contratti a tempo determinato, mentre quelli a tempo indeterminato calano”. Con queste parole è iniziato il commento di Paolo Odone, presidente di Unioncamere Liguria, in merito ai risultati dell’indagine effettuata nell’ambito del sistema infromativo su lavoro e formazione “Excelsior”.
“Questa situazione evidenzia una richiesta di professioni e di qualifiche molto specializzate, per esempio dall’università si attendono laureati specializzati nel settore della tecnologia e poi c’è la fotografia della nostra regione che in modo particolare è legata al terziario, quindi ai servizi alle persone e alle imprese”.
“Si tratta di dati che, con la crisi attuale, vedono la Liguria attestarsi un pochino meglio rispetto ai dati nazionali e meglio del Piemonte e della Lombardia – conclude – diciamo quindi che la nostra regione soffre un pochino meno, però bisogna darsi da fare perché il detto ‘mezzo comune, mezzo gaudio’ non ci soddisfa”.