Genova. In relazione agli articoli di stampa apparsi ieri e oggi sui quotidiani, che fanno riferimento ad una presunta corrispondenza inviata, qualche giorno prima dell’incontro di calcio Italia-Serbia, dalla questura di Genova all’indirizzo degli uffici del Dipartimento della pubblica sicurezza, contenente informazioni allarmanti circa lo svolgimento dell’evento, il questore di Genova Filippo Piritore smentisce categoricamente la fondatezza di quanto pubblicato, trattandosi di notizie destituite di qualunque fondamento.
Precisa altresì: “La Questura di Genova ha, come di prassi, formulato nei giorni precedenti all’evento una richiesta d’invio di aliquote di rinforzo dei reparti inquadrati assolutamente coerente con il quadro informativo disponibile e alla quale è stata data puntuale adesione”.