Genova, Gdf scopre sartoria clandestina nel centro storico, cinquemila capi tarocchi

auto finanza, palazzo san giorgio

Genova. Vestiti, borse, occhiali da sole ed accessori taroccati, per un totale di quasi cinquemila capi.  Questo è quanto ha scoperto la guardia di finanza genovese durante un’operazione nel centro storico cittadino, in una sartoria clandestina di prodotti contraffatti con annesso magazzino.

Il gestore, un senegalese di 43 anni, è stato denunciato, assieme al suo collaboratore, un connazionale di 34 anni, per produzione, detenzione per la vendita e ricettazione di articoli contraffatti con l’aggravante prevista per l’attività in forma organizzata. Nei due appartamenti di vico Cuneo, la finanza ha rinvenuto gli articoli contraffatti che riproducevano fedelmente i marchi di alcune note case di moda, tra cui Valentino, Prada, Fendi e Dolce e Gabbana.

I sarti senegalesi, al momento del blitz, erano impegnati nell’etichettamento di capi ‘neutri’ che, di volta in volta, vengono loro portati da propri connazionali che ne curano il successivo collocamento sul mercato. Le macchine da cucire rinvenute, di ottima qualità e capacità produttiva, permettevano ai due senegalesi di realizzare un grosso quantitativo di capi al giorno. Gli occhiali sequestrati tutti di marche di tendenza e di buona qualità, ma prodotti fuori dei canali ufficiali, sono ora sotto l’esame degli esperti della Guardia di finanza che, grazie agli elementi acquisiti nel corso di analoghe operazioni, stanno cercando di ricostruirne il percorso d’approvvigionamento.

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