Cronaca

Genova, commissariati di polizia: razionalizzazione e nuovi orari degli uffici

Stradale

Genova. Nuovi orari per gli uffici della questura di Genova, all’insegna della razionalizzazione delle risorse impiegate per il controllo del territorio.

A causa della carenza di organico, dal turno continuativo di 24 ore, a partire da oggi si passa alla doppia fascia oraria, dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20, dal lunedì al sabato, nei commissariati di Sestri Ponente, Prè, Foce/Sturla e Nervi.
Questo permetterà un recupero di personale per i commissariati di Centro, Cornigliano e S.Fruttuoso, ai quali sarà affidato il compito di garantire in via continuativa e senza eccezioni la volante nelle 24 ore.
“A seguito della riorganizzazione oraria – scrivono in una nota dalla questura- questo Ufficio potrà garantire giornalmente sul territorio urbano, tra commissariati sezionali e Ufficio Prevenzione Generale, almeno 12 volanti sulle fasce antimeridiana e pomeridiana e almeno 8 volanti sulle fasce serali e notturna. Inoltre, la nuova articolazione oraria prevederà per 4 equipaggi un fine turno sfalsato di un’ora (alle 20 anziché alle 19), mantenendo così intatto il presidio del territorio nell’ora critica della chiusura degli esercizi commerciali”.

Gli orari dell’ufficio denunce della questura rimarranno invariati: sempre aperti durante l’arco delle 24 ore, mentre gli stessi uffici, appartenenti agli altri commissariati, osserveranno l’orario 8/14 – 15/18 dal lunedì al venerdì.
Per quanto riguarda i commissariati dove è stato introdotto l’orario ridotto a causa dei tagli, gli uffici amministrativi saranno aperti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12; martedì dalle 15 alle 17.30; giovedì dalle 14.15 alle 17.15.
Rimane invariato l’orario della polizia amministrativa, in corso A. Saffi, aperta al pubblico il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 18 e dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.