Genova. Soffocato da un rigurgito, dopo avere mangiato un kebab. Questa la tragica fine di Christian, il bimbo di due anni morto due giorni fa nella casa dei nonni, in via Casaccia, nel quartiere Oregina a Genova.
A confermarlo l’autopsia eseguita ieri pomeriggio dal medico legale Marco Salvi, su incarico del sostituto procuratore Patrizia Petruzziello che indaga sulla morte del bambino. Christian, dopo aver pranzato, aveva riposato nel pomeriggio. Al suo risveglio, dopo essere stato preso in braccio dalla nonna, il bimbo aveva avuto un rigurgito a causa del cibo digerito male.
A complicare le cose anche il chewing gum che la nonna aveva dato al bimbo dopo il risveglio. Il medico del 188 era riuscito ad espellere la gomma da masticare, ma il bambino era già in arresto cardiaco.
I genitori del bimbo avevano accusato i soccorsi segnalando l’arrivo in ritardo dell’ambulanza. I militi del 118, invece, avevano replicato che l’ambulanza era arrivata dopo una decina di minuti.