Genova. La Biennale del Mediterraneo, alla sua edizione numero zero, è promossa dal ministero degli Affari Esteri e rappresenta un’ccasione per dare massima visibilità alle iniziative di cooperazione sia industriale che culturale in corso fra sponda sud e sponda nord del Mediterraneo.
L’obbiettivo principale è quello di costituire un momento di riflessione sui percorsi straordinari di sviluppo sociale e culturale, che permetta al Mediterraneo di crescere e diventare nuovamente una delle aree più interessanti e ricche di opportunità. Presente alla manifestazione anche l’ambasciatore Yigit Alpogan, segretario generale aggiunto dell’unione per il Mediterraneo, con delega ai Tasporti Marittimi e Pianificazione Urbana: “Sono qui perché anche io vengo da un paese mediterraneo. Abbiamo preparato il programma e il budget per l’anno prossimo e speriamo che sia approvato dall’unione dei paesi del Mediterraneo – spiega – I campi per far partire questo progetto sono 6 e forse quello più importante è la creazione di vie marittime e l’autostrada del mare. cercheremo di trovare i finanziamenti per sviluppare il progetto”.
Il progetto è realizzato anche in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria. “Abbiamo iniziato questa partenership perché le nostre città sono molto simili e a Genova vivono tanti calababresi – spiega Giuseppe Raffa, sindaco del capoluogo calabrese – per il 2011 prevediamo anche una biennale dell’architettura e delle arti del Mediterraneo”.
Genova è stata una delle prime città ad aver aderito all’inziativa. Lo conferma l’assessore comunale Andrea Ranieri: “Abbiamo coinvolte le forze vive della città e organizzato molti eventi – spiega – Auspichiamo che la biennale diventi un appuntamento di corrente, a cui Genova intende portare il proprio contributo”.