Genova. Avere una città più sicura anche grazie alla tecnologia. E’ quello che l’assessore alla sicurezza del Comune di Genova Francesco Scidone ha dichiarato stamattina durante la presentazione di un progetto della polizia municipale dedicato al detective urbano.
“Dall’inizio del mandato – ha detto Scidone – stiamo spingengo sulla tecnologia, perchè siamo sicuri che possa dare una mano nel campo della sicurezza. Però deve essere sempre e solo uno strumento, se lo consideriamo tale ci può dare una mano. Per esempio le ultime telecamere che abbiamo acquistato sono state fino ad ora utilizzate ad un quarto della loro potenzialità. Inoltre servono risorse umane, aggiornamenti e formazione continua degli operatori. Su tutto questo si deve investire”.
Con l’utilizzo della tecnologia non si deve però intaccare la privacy dei cittadini: “Abbiamo emanato – afferma Scidone – un regolamento di video sorveglianza che va proprio nella direzione di non violare la privacy. Se la tecnologia viene usata con criterio e dalle persone giuste non ci sono rischi, tra l’altro può essere un buon aiuto per la polizia municipale e le forze dell’ordine che si trovano in carenza di organico”.