“E’ indispensable come base di partenza l’approfondimento del piano industriale- dicono in una nota Giglio Landucci, Guido Parodi, rispettivamente segretari provinciali e regionali Uil dopo l’incontro con il consiglio di amministrazione del Teatro Carlo Felice- che nella versione attuale è incompleto e generico ai fini del rilancio effettivo del Teatro genovese. Il consiglio di amministrazione, di fronte alla disponibilità espressa dai lavoratori per l’immediato e per il futuro, dovrà quindi dare le opportune risposte valutando anche il ricorso ai contratti di solidarietà, assodate, naturalmente, le disponibilità ministeriali e l’adattabilità al piano”.
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