Genova. “Per me Italia- Serbia sarà una partita speciale”. Parola di Domenico Criscito, giovane difensore della Nazionale e del Genoa.
“Avrò davanti il mio pubblico e sarò nello stadio che mi ha lanciato e dove gioco da cinque anni. A parte una breve parentesi nella Juve sono cresciuto nelle giovanili rossoblù. Insomma sarà davvero una grande emozione”.
La Serbia è un avversario temibile, una squadra attrezzata, con giocatori molto ben preparati, come Milos Krasic, di cui Criscito dice: “Tutti ormai conosciamo le qualità di Krasic. E’ un grande giocatore, molto rapido, in forma. Un autentico pericolo. Come fermarlo? Dovremo sicuramente raddoppiare su di lui. Fra l’altro ha saputo ambientarsi da subito nel nostro campionato e non è una cosa facile, non è da tutti. E questo conferma ulteriormente il suo valore”.
E per quanto riguarda un commento in generale sulla Serbia, il difensore azzurro afferma: “Vero che sono reduci dal ko con l’Estonia ma questo li renderà ancor più carichi e motivati. Noi però non saremo di meno. Martedì vogliamo vincere, vogliamo i tre punti”.
Tre punti importanti per avvicinarsi al traguardo della qualificazione a Euro 2012, ma anche per mettere a tacere qualche critica di troppo arrivata dopo lo 0-0 ottenuto venerdì in casa dell’Irlanda del Nord.
“A Belfast ci è mancato solo il gol, di occasioni ne abbiamo create ma non siamo stati fortunati. Speriamo di ripetere con la Serbia la stessa prova ma con un po’ più di fortuna”.[thumb:568:l][thumb:568:l]