Genova. “Dobbiamo fare sistema per portare al più presto l’aeroporto Cristoforo Colombo sulla stessa linea di grandezza di altri aeroporti italiani”.
Ha così dichiarato l’onorevole Sandro Biasotti, durante la conferenza stampa sul sistema aeroportuale italiano e sul recente studio affidato da Enac ad una società specializzata.
“Il punto di partenza – ha proseguito Biasotti – su cui parte questo studio sono i dati contenuti nella banca dati dell’Atlante degli aeroporti italiani. La ricerca considera tre fasce, e in questo momento il Colombo si trova in fascia due, cioè fuori dagli aeroporti strategici. Lo studio del suo traffico negli ultimi dieci anni assomiglia ad un elettrocardiogramma piatto.
Serve un’operazione bipartisan per fare in modo che si possa avvicinare all’importanza strategica che oggi hanno le strutture di Bologna, Palermo, Lamezia Terme, definiti aeroporti strategici cioè che rispondono alla domanda di trasporto aereo efficacemente e che sono in grado di garantire nel tempo questa funzione.
Sono tutti scali che anni fa avevano poco traffico, ma che sono riusciti a crescere enormente. Anche il Colombo potrebbe arrivare a questi numeri, basta essere coesi e fare sistema. Mi appello a tutte le forze politiche locali, alle istituzioni, ai parlamentari liguri, agli imprenditori e ai sindacati perchè lo scalo genovese deve essere inserito tra gli aeroporti strategici, in quanto la città di Genova ha un ruolo centrale nello sviluppo del Nord Ovest. Penso al porto e alle infrastrutture che partiranno nei prossimi anni, come la Gronda e il Terzo Valico, e il tempo stringe, non possiamo perdere anche questa occasione”.