Genova. A quasi due anni dall’insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca, tutti ancora conserviamo il ricordo dei suoi vibranti discorsi elettorali. Quell’enfasi, quel ritmo e quella cadenza che hanno emozionato non solo milioni di americani, ma anche molte donne e uomini che in altre parti del mondo – pur masticando un pessimo inglese – erano comunque affascinati da quei discorsi.
E’ stato forse sulla scorta di questi ricordi che è stato altrettanto emozionante ieri, giorno delle celebrazioni della scoperta dell’America, sentire il Presidente degli Stati Uniti pronunciare parole di vicinanza e riconoscimento nei confronti dell’apporto degli immigrati italiani e dedicare un ricordo particolare a quel “figlio di Genova”, Cristoforo Colombo, che approdò sulle coste di quella che ora è la principale potenza del mondo.
Nell’occasione, come ogni anno, il Presidente americano ha ripetuto la proclamazione di ottobre come mese della cultura italo-americana.